WalkingWine: la vineria on the road che viaggia a bordo di un Ape Piaggio

È bastato un viaggio. Una serata conclusa con un bicchiere di vino, che poteva esaurirsi con un bel panorama e una passeggiata, e invece è stata l’inizio di qualcosa di più:

«Eravamo lì, con una bottiglia di vino, davanti a un panorama stupendo e a un Ape 50 piccola e bellissima. Ci è piaciuta da matti quell’idea» ci racconta Graziana, la titolare. «Quando siamo tornati a casa, poco a poco quell’Ape e quella serata bellissima sono diventati un chiodo fisso… Alla fine abbiamo deciso. Lo facciamo: apriamo anche noi un’Ape vineria!»

Graziana, titolare di WalkingWine insieme a suo marito, non è alle prime armi con l’ospitalità: da 15 anni accoglie turisti nelle sue guest house a Ostuni, ma è alla sua prima esperienza con l’accoglienza extra-alberghiera. Senza farsi spaventare dalla nuova avventura, ha iniziato a interrogarsi sulla fattibilità di un progetto on the road tutto basato sul vino:

«In estate a Ostuni c’è tantissimo movimento. È un posto bellissimo che attira molti turisti. Una volta tornati a casa da quel viaggio, continuando a pensare a quell’Ape, abbiamo iniziato a cercare di capire come fare, a chi ci rivolgerci...» ci ha spiegato. «Siamo rimasti sorpresi perché abbiamo indagato per vedere se esisteva già qualcosa di simile, ma anche se ci sono tante Ape che fanno street food, non ne abbiamo trovata neanche una dedicata solo al vino. Che è strano, perché il vino è un’eccellenza italiana e in particolar modo pugliese.»

Ci sono tante storie di attività di successo nel mondo dello street food, che è sempre più incentrato sulla qualità e varietà dei prodotti offerti: hamburger, fritti, pasta, piatti tipici, veg e vegan… mancava solo il vino!

«L’entusiasmo che stiamo raccogliendo verso il nostro progetto e per l’Ape è incredibile. Siamo partiti da pochissimo e ci hanno già chiamati per partecipare a eventi. Per esempio siamo stati il “punto vino” alla festa di San Giovanni, che qui a Ostuni è una festa molto sentita e ci sono performance teatrali, musica…» ci racconta Graziana. «Qui da noi al sud vedono ancora tantissimi vecchietti e signori con l’Ape, è davvero un’icona italiana e un simbolo molto mediterraneo, quindi per noi è perfetto. Che poi, il nostro progetto non è solo una questione di vendita di bottiglie e basta… la nostra idea è di portare on the road un modo di vivere, non solo di mangiare. Vivere e godersi il momento, con un bel panorama e un buon calice di vino.»

La forza di WalkingWine, infatti, è tutta nei luoghi stupendi in cui l’Ape viene parcheggiata, accompagnata solo da qualche sgabello e qualche seggiola dove sedersi e ammirare il panorama… con un “calice di vino a domicilio”!

«L'idea è quella di portare un buon calice di vino dove normalmente non ci sono bar o locali dove poterlo bere. Perché alla fine non serve molto per concedersi un momento indimenticabile: dove portiamo la nostra Ape non c’è nulla tranne un bel panorama… e il nostro vino!»

Progetto finanziato nel quadro del POR FESR Toscana 2014/2020 finalizzato a:
1. promozione e commercializzazione di mezzi street food Made in ltaly all'estero
2. migliorare l’efficienza aziendale digitale, organizzativa e promozionale dell’azienda
3. digitalizzare i processi produttivi snellendoli, condividendoli, modificando la percezione del brand sulla rete e sui social implementando anche gli strumenti in termini di big data analisi

POR CreO